Commentario abbreviato:Michea 7:6Capitolo 7 La prevalenza generale della malvagità Mi 7:1-7 Affidamento a Dio e trionfo sui nemici Mi 7:8-13 Promesse e incoraggiamenti per Israele Mi 7:14-20 Versetti 1-7 Il profeta si lamenta di aver vissuto tra un popolo che stava maturando per la rovina, in cui molte persone buone avrebbero sofferto. Gli uomini non avevano alcun conforto, alcuna soddisfazione nella propria famiglia o nelle relazioni più strette. Il disprezzo e la violazione dei doveri domestici sono un triste sintomo della corruzione universale. Non è mai probabile che si realizzi il bene di coloro che non sono rispettosi dei propri genitori. Il profeta non vedeva sicurezza o conforto se non nel guardare al Signore e nell'attendere da Dio la sua salvezza. Quando siamo sottoposti a prove, dobbiamo guardare continuamente al nostro Divino Redentore, per avere la forza e la grazia di confidare in lui e di essere un esempio per coloro che ci circondano. Riferimenti incrociati:Michea 7:6Ge 9:22-24; 49:4; 2Sa 15:10-12; 16:11,21-23; Prov 30:11,17; Ez 22:7; Mat 10:21,35,36; Lu 12:53; 21:16; 2Ti 3:2,3 Dimensione testo: |